Concerto di Capodanno, Verona

CONCERTO DI CAPODANNO
Alberto Martini Direttore al violino
Alessia Pintossi Soprano
Blagoj Nacoski Tenore
I VIRTUOSI ITALIANI
Musiche di J. Strauss, F. von Suppè, F. Lehár

Soprano
Soprano lirico di Brescia, inizia lo studio del canto a 11 anni e si laurea in Canto lirico con il massimo dei voti al Conservatorio L. Marenzio di Brescia. Parallelamente completa studi pianistici al Conservatorio G. Verdi di Milano. Debutta nel 2013 come Clarina ne La cambiale di matrimonio di Rossini e interpreta successivamente ruoli come Susanna (Le nozze di Figaro), Adina (L’elisir d’amore), Zerlina (Don Giovanni), Frasquita (Carmen) e Nedda (Pagliacci), collaborando con direttori come Riccardo Muti e registi come Cristina Mazzavillani Muti. Si dedica anche al repertorio cameristico contemporaneo, eseguendo prime assolute di compositori italiani. Premiata nel 2022 con il "Giulio e Giulio Bruno Togni", è ideatrice di Wonder, spettacolo che fonde lirica e teatro in chiave moderna per avvicinare il pubblico alla musica classica. Recentemente è apparsa su Viva Rai Due con Fiorello e ha inciso per il CD Signor Gaetano con Javier Camarena. Sta lavorando al suo primo EP, il cui singolo Komorebi uscirà il 17 gennaio 2025.

Tenore
Tenore macedone, nasce a Skopje in una famiglia di musicisti e inizia gli studi di canto con sua madre, perfezionandosi poi in Italia, dove vive da oltre 26 anni. Nominato nel 2008 “Ambasciatore della cultura macedone in Italia”, si distingue per musicalità, eleganza e presenza scenica. Ha calcato i palcoscenici di teatri prestigiosi come La Scala di Milano, New York City Opera, e il Teatro dell’Opera di Roma, dove ha debuttato nel 2003 in Lucia di Lammermoor sotto la direzione di Daniel Oren. Specializzato in ruoli mozartiani come Ferrando (Così fan tutte), Don Ottavio (Don Giovanni) e Tamino (Il flauto magico), ha interpretato anche personaggi rossiniani e verdiani in teatri e festival internazionali. Collabora con direttori e registi di fama mondiale, ed è attivo anche nella musica da camera, eseguendo cicli liederistici come il Winterreise di Schubert. Recentemente ha interpretato ruoli in La Traviata, Nabucco, Adriana Lecouvreur, e Turandot in teatri italiani e internazionali.
Direttore al violino
Dopo aver vinto numerosi concorsi internazionali, ha collaborato come Primo Violino di Spalla, con le più importanti orchestre in Italia, tra cui quella dei Pomeriggi Musicali di Milano, del Teatro Comunale di Bologna, del Teatro Lirico di Cagliari e del Teatro alla Scala di Milano, del Teatro dell’Opera di Roma, collaborando con i più grandi Direttori d’orchestra quali: Riccardo Muti, Riccardo Chailly, Valery Gergiev, Dmitri Yurovsky, Myun Whun Chung, Giuseppe Sinopoli, Yuri Temirkanov ecc. Nel 2009 ha fatto il suo debutto come solista nei concerti di W. A. Mozart per violino e orchestra nella prestigiosa sala Isaac Stern nella Carnagie Hall di New York. Dal 2008 a tutt’oggi è il direttore musicale e artistico de I Virtuosi Italiani che da più di 35 anni svolgono la loro apprezzata attività concertistica, a Verona, prima nella Sala Maffeiana del Teatro Filarmonico e ora al Teatro Ristori di Verona e nel mondo. L’attività discografica è ricchissima con più di 60 CD registrati per Deutsche Grammophon, Warner Classics – Erato, Sony, CPO, Chandos, Emi, Naxos, Dynamic, Verany, Tactus. Nel dicembre 2021 ha ricevuto il DIAPASON D’OR DE L’ANNEE 2021 per il CD WARNER CLASSICS – ERATO intitolato “AMICI & RIVALI”. È l’ideatore e promotore di vari progetti con I Virtuosi, fra cui l’allestimento dell’Apollon Musagète di Stravinski con il New York Ballet, il debutto alla Royal Albert Hall di Londra, la realizzazione di tutte le farse in un atto di Rossini per l’Opera Comique di Parigi. Angelo Foletto su “Repubblica” scrive: «Alberto Martini guida I Virtuosi Italiani dal primo leggio e lo fa benissimo: è musicista di classe, elegante e pacato…». Enrico Girardi sul “Corriere della Sera”: «I Virtuosi Italiani, diretti da quel fenomeno di Alberto Martini, eccellente violinista, sono un ensemble di assoluto valore. Affrontano il barocco, il classico e il contemporaneo non solo con disinvoltura, ma con una grinta, uno smalto e una "adrenalina" che produce vita e tensione senza portare oltre i limiti di una saggia pertinenza stilistica». Attualmente insegna violino presso il Conservatorio “L. Marenzio” di Brescia. Viene regolarmente invitato a tenere Masterclass e nelle giurie di prestigiosi Concorsi Internazionali di Violino e di Musica da Camera in varie Istituzioni italiane ed estere. Suona su un prezioso strumento costruito da Enrico Ceruti a Cremona nel 1840, perfettamente conservato e originale in tutte le sue parti.

Il complesso de I VIRTUOSI ITALIANI, nato del 1989, è una delle formazioni più attive e qualificate nel panorama musicale internazionale, regolarmente invitata nei più importanti teatri, festival e stagioni in tutto il mondo. Viene loro riconosciuta una particolare attitudine nel creare progetti sempre innovativi, una costante ricerca nei vari linguaggi, oltre alla qualità artistica dimostrata in anni di attività. Numerose sono le collaborazioni con solisti e direttori di rilevanza internazionale. Hanno collaborato all’allestimento dell’Apollon Musagete di Stravinsky con il New York City Ballet; nel 2001 hanno eseguito tutte le opere in un atto di Rossini per l’Opera Comique di Parigi e hanno tenuto due concerti al Konzerthaus di Vienna.I Virtuosi Italiani si sono esibiti per i più importanti teatri e per i principali enti musicali italiani quali il Teatro alla Scala, il Teatro La Fenice, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, la GOG di Genova, l’Unione Musicale di Torino, l’Istituzione Universitaria dei Concerti di Roma, il Teatro alla Pergola di Firenze, la Società Filarmonica di Roma, il Teatro Rossini di Pesaro, la Società del Quartetto di Milano, la Royal Albert Hall, la Carnagie Hall, la Sala Filarmonica di San Pietroburgo, il Seoul International Music & Arts Center, la Herkules Saal, il Bunka Kaikan, la Sala del Conservatorio Tchaikovsky, Zaryadye Concert Hall ecc. Dal 2011 al 2023 sono stati complesso residente di una Stagione Concertistica a Venezia, nella Chiesa dell’Ospedale della Pietà, luogo in cui Antonio Vivaldi per tutta la sua vita suonò, insegnò e diede la luce a tutte le opere. Numerose sono poi le tournée all’estero, con concerti nelle più importanti sale del mondo. L’attività discografica è ricchissima, con più di 100 cd registrati per le maggiori case discografiche ed oltre 500.000 dischi venduti in tutto il mondo. Nel 2018 I VIRTUOSI ITALIANI hanno realizzato un CD con le più famose ouverture dalle opere di Rossini per il 150° anniversario dalla morte pubblicato dalla casa discografica CPO. Nel settembre 2018 è stata pubblicata la registrazione per la prestigiosa casa discografica DEUTSCHE GRAMMOPHON, dedicata a una monografia di Morten Lauridsen che nel giugno 2019 ha ricevuto la nomination degli OPUS CLASSIC AWARDS 2019, il più importante premio per la musica classica in Germania.Nel dicembre 2021 è stato assegnato il DIAPASON D’OR DE L’ANNEE 2021 a I VIRTUOSI ITALIANI, diretti da Corrado Rovaris con i tenori Lawrence Brownlee e Michael Spyres, per il CD WARNER CLASSICS - ERATO, interamente dedicato a Rossini intitolato “AMICI & RIVALI”. La loro attenzione e ricerca verso esecuzioni storicamente informate, li ha condotti a esibirsi nel repertorio barocco e classico anche su strumenti originali. Proprio in quest’ambito sono usciti i DVD per UNITEL CLASSICA delle opere di G.B.Pergolesi “Il Prigionier Superbo”, “La Serva Padrona” e “La Salustia”, dirette da Corrado Rovaris e di G. B. Spontini “La Fuga in Maschera” sempre diretta da Corrado Rovaris. Nel segno della versatilità e dell’attenzione riservata ad una scelta di repertorio mirato al coinvolgimento di un pubblico sempre più vasto con una particolare attenzione ai giovani, significativo è, inoltre, l’interesse da sempre dimostrato dal gruppo per il repertorio di confine. Da qui la nascita di collaborazioni e progetti con artisti come Franco Battiato, Goran Bregovic, Uri Caine, Chick Corea, Paolo Fresu, Ludovico Einaudi, Michael Nyman, Cesare Picco, Enrico Rava, Antonella Ruggiero, Gianluigi Trovesi, Richard Galliano e molti altri. I concerti de I Virtuosi Italiani sono testimoniati da entusiastici consensi di critica e di pubblico. Così scrive Enrico Girardi sul “Corriere della Sera”: «I Virtuosi Italiani sono un ensemble di assoluto valore. Affrontano il barocco, il classico e il contemporaneo non solo con disinvoltura, ma con una grinta, uno smalto e una "adrenalina"che produce vita e tensione senza portare oltre i limiti di una saggia pertinenza stilistica».
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