"Fandango": Il M° Tampalini porta in scena una grande serata di musica e danza sulle note del celebre Luigi Boccherini
A Verona due grandi artisti di fama internazionale: il M° Giulio Tampalini, tra i più noti chitarristi italiani,
e la ballerina Anna Violetta Beschi, formatasi alla Scuola di Ballo del Teatro alla Scala,
danzatrice di flamenco e tango argentino
Accanto a loro il Quartetto d’Archi de I Virtuosi Italiani,
in una serata di musica e danza sulle note di alcuni
dei brani immortali di Luigi Boccherini
Domenica 30 marzo, alle ore 20.30, nell’ambito della XXVI Stagione concertistica de I Virtuosi Italiani, si terrà il concerto Fandango, presso lo Spazio di San Pietro in Monastero a Verona.
Una grande serata all’insegna della musica e della danza che porterà in scena due artisti di fama internazionale: il Maestro Giulio Tampalini, oggi considerato uno dei più noti e carismatici chitarristi italiani e la ballerina Anna Violetta Beschi, insegnante diplomata presso la Scuola di Ballo del Teatro alla Scala, che ha approfondito negli anni anche l’arte del flamenco e del tango argentino.
Accanto a loro, si esibirà sul palco dello Spazio di San Pietro in Monastero anche il Quartetto d’archi de I Virtuosi Italiani composto da Alberto Martini (violino), Davide Dondi (violino), Giuseppe Miglioli (viola) e Federico Toffano (violoncello).
La serata vedrà l’esecuzione di alcuni dei più celebri Quintetti di Luigi Boccherini, nati come trascrizioni e adattamenti realizzati dallo stesso compositore da sue opere precedenti. L'uso della chitarra rappresenta un omaggio al marchese di Benavente, eccellente chitarrista dilettante, ammiratore sincero di Boccherini e suo committente madrileno. Ed è proprio nei Quintetti che il compositore lucchese utilizzò la chitarra ora come strumento armonico, ora come raddoppio di altre parti, ora come vero e proprio solista.
Dopo l’esecuzione del Quintetto n. 7 in mi minore per chitarra e archi, G 451, composto nel 1799, la serata proseguirà con il Quintetto n. 9 in do maggiore per chitarra e archi, G 453, risalente sempre al 1799 e considerato uno dei maggiori lavori da camera di Boccherini per le sue qualità formali ed espressive.
A concludere il concerto di musica e danza sarà il celebre brano che dà titolo alla serata: il Quintetto n. 4 in re maggiore per chitarra e archi, G 448 “Fandango”, risalente al 1798. Una composizione suddivisa in quattro movimenti, dove Boccherini nel “Fandango”, l’ultimo di questi movimenti, trasforma la danza degli zingari spagnoli, all’epoca criticata dalle autorità religiose e politiche, in un piccolo capolavoro, arricchito dall’utilizzo delle nacchere.
La Stagione 2025 de I Virtuosi Italiani proseguirà il 10 aprile al Teatro Ristori di Verona con il concerto Da Venezia a Shanghai. Protagonisti Michael Guttman, violinista, direttore d’orchestra e direttore artistico, e la promettente violoncellista Jing Zhao.
Info e biglietti – I biglietti sono acquistabili in biglietteria, presso Piazzetta Ottolini 9 a Verona, sul sito https://ivirtuositaliani.vivaticket.it oppure su GetYourGuide. Per info e costo biglietti: www.ivirtuositaliani.eu.
Convenzioni con diversi Istituti scolastici della città e della Provincia, con l’Università degli Studi di Verona, l’Associazione ANTEAS, l’Università dell’Educazione Permanente del Comune di Verona. Possibilità per i giovani di partecipare alle prove di preparazione dell’orchestra e dei suoi artisti ospiti, e di godere, insieme a famiglie e corpo docente, dei concerti a tariffe agevolate.
Per info:
segreteria.ticket@ivirtuositaliani.eu, +39 392 7178741.
I Virtuosi Italiani ringraziano per il sostegno il Ministero dei Beni culturali per lo Spettacolo dal Vivo, la Regione del Veneto, gli Amici, i Sostenitori e i Soci dei Virtuosi Italiani; e il Comune di Verona per il patrocinio. Tutti, con la loro costante sensibilità, contribuiscono in maniera preziosa alla realizzazione della Stagione Concertistica.
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