Dopo il successo riscosso dal concerto inaugurale, tenutosi lo scorso 17 gennaio, prosegue la 26ª Stagione concertistica de I Virtuosi Italiani. Giovedì 23 gennaio, alle ore 20.30, presso lo Spazio San Pietro in Monastero a Verona, il cartellone de I Virtuosi Italiani vedrà ospite Gianfranco Bortolato, oboe solista dell'Orchestra del Teatro dell'Opera di Roma, considerato uno dei migliori oboisti del panorama italiano odierno, già oboe solista nelle principali orchestre italiane quali l’Orchestra del Teatro alla Scala, quella del Teatro Carlo Felice di Genova, del Teatro Regio di Torino e de I Pomeriggi Musicali di Milano. Insignito del titolo di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana per benemerenze nel campo della musica.

La serata sarà dedicata ai Tesori del Barocco veneziano, alla scoperta di gemme di rarissimo ascolto e compositori meno conosciuti come Diogenio Bigaglia, Giovanni Alberto Ristori e Giovanni Benedetto Platti. Guidati dal suono e dall’interpretazione di Gianfranco Bortolato, veneziano lui stesso, affiancato da I Virtuosi Italiani.

Il programma si aprirà sulle note del Concerto di Parigi n. 5 per archi e basso continuo in do maggiore RV 114 di Antonio Vivaldi, brano di cui non consociamo né l’anno di composizione né i dettagli che spinsero il Prete Rosso alla realizzazione di una partitura i cui tratti francesi fanno pensare che, così come la raccolta di cui fa parte, conservata alla Bibliothèque Nationale di Parigi, fosse destinata a un committente francese.

Seguiranno il Concerto in si bemolle maggiore per oboe ed archi, gemma di raro ascolto del meno noto compositore Diogenio BIGAGLIA, padre benedettino, nato a Murano, vissuto a cavallo tra il Seicento e il Settecento; la Sinfonia in sol minore per archi e basso continuo Si 7 del celebre Tomaso Albinoni, protagonista accanto all’amico Vivaldi della grande scuola musicale veneziana; il Concerto in mi maggiore per oboe ed archi del compositore di inizio Settecento Giovanni Alberto Ristori, attivo negli anni più fecondi per la musica alla corte di Dresda; il Concerto in sol minore per oboe ed archi dell’eclettico compositore padovano Giovanni Benedetto Platti. Infine, Gianfranco Bortolato e I Virtuosi Italiani eseguiranno il celebre brano Concerto in re minore SF 935 op.1 per oboe ed archi di Alessandro Marcello.

La Stagione 2025 de I Virtuosi Italiani proseguirà quindi il 30 gennaio al Teatro Ristori di Verona che vedrà protagonista accanto a I Virtuosi Italiani l’estro del celebre violinista russo Sergej Krylov, che dirigerà una serata interamente dedicata al repertorio mozartiano.

Info, biglietti e abbonamenti – I biglietti sono acquistabili in biglietteria, presso Piazzetta Ottolini 9 a Verona, sul sito https://ivirtuositaliani.vivaticket.it oppure su GetYourGuide. Per info e costo biglietti e abbonamenti: https://www.ivirtuositaliani.eu/contatti.

Sono rinnovate le convenzioni già in atto con diversi Istituti scolastici della città e della Provincia, inoltre ne sono state attivate di nuove con l’Università degli Studi di Verona, l’Associazione ANTEAS, l’Università dell’Educazione Permanente del Comune di Verona, offrendo la possibilità principalmente ai giovani di partecipare alle prove di preparazione dell’orchestra e dei suoi artisti ospiti, nonché di godere, insieme alle famiglie e al corpo docente, dei concerti a tariffe agevolate.