“UN’ARTISTA IN GAMBA..” VENERDI 19 LUGLIO a Cavareno
“ VIRTUOSISMI D’ESTATE “
19 luglio e 15 agosto 2024
Cavareno, 15 luglio 2024 - Tornano anche quest’anno i “ VIRTUOSISIMI D’ESTATE” a Cavareno, il tradizionale appuntamento con la musica classica d’estate.
Ospiti straordinari artisti come la giovane stella della viola di gamba Andrè Lislevand e l’oboista Paolo Pollastri, accanto a I VIRTUOSI ITALIANI in due appuntamenti veramente godibili e di facile ascolto, da non perdere!
La terza edizione di “VIRTUOSISMI D’ ESTATE” si apre con le sonorità barocche della viola da gamba, affidata alla stella del genere, il giovane ANDRÈ LISLEVAND, classe 1993, figlio d’arte e di casa a Verona. Sarà protagonista con I Virtuosi Italiani del concerto di Venerdì 19 luglio alle ore 21.00 nella Chiesa di Santa Maria Maddalena .
La serata, intitolata emblematicamente e scherzosamente “Un’artista in gamba..”, permetterà di apprezzare la grande capacità del poliedrico musicista Andrè Lislevand di intessere delicate sonorità barocche restituendole al gusto di noi contemporanei. . La musica ha avuto un ruolo importante nella sua vita fin da giovanissimo. Dall’età di 16 anni a oggi ha collaborato con vari ensemble e orchestre di fama internazionale esibendosi in tutta Europa.
Dal 2010 è membro stabile dell’Ensemble Kapsberger diretto da Rolf Lislevand, l’innovativo gruppo che dagli anni novanta propone il repertorio per liuto del Seicento in veste moderna e improvvisata. Il 2023 ha visto l’uscita della sua seconda incisione, Galanterie: The Autumn of the Viola da Gamba, progetto discografico con protagonisti opere e compositori del tardo barocco tedesco del Settecento. La presenza di questo artista, testimonia ancora una volta, il desiderio sempre presente dei Virtuosi Italiani di dare spazio a giovani, benché già affermati, musicisti. Una mission autentica che negli anni è andata intensificandosi, consapevoli che questa sia anche la strada più efficace per avvicinare altri giovani al mondo della musica classica.

In programma composizioni di Georg Philipp.Telemann, Johann Sebastian Bach e del meno conosciuto Johann Gottlieb Graun allievo di Pisendel e di Giuseppe Tartini a Dresda e a Praga, È rilevante il suo ruolo chiave di trasmissione dell’ideale d’orchestra del suo maestro Pisendel, alla vita musicale berlinese, ed è uno degli ultimi sostenitori dell’ouverture francese. Eccellente violinista, si rifà nettamente allo stile di Tartini; per questo strumento ha scritto più di 60 concerti. Tra le altre composizioni si ricordano 6 Trii per clavicembalo e violino, alcuni concerti doppi per violoncello e viola da gamba e circa 36 sinfonie.
Un repertorio molto ricco dunque quello proposto , che attualizza la grande musica barocca, grazie ad un artista che più volte ha ribadito: “Il mio vero io si trova nel saper interpretare il repertorio antico con un’energia nuova, giovane e attuale.”
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