Dmitry Sitkovetsky, l’autentico “Uomo del Rinascimento”, ospite al Teatro Ristori con una prima esecuzione italiana

mar 11, 2024

A Verona, ospite dei Virtuosi Italiani,

il grande direttore e violinista russo Dmitry Sitkovetsky,

il “re Mida degli eventi musicali”


In scena anche una prima esecuzione italiana:

le Four Seasons & Four Cherubic Chants per archi di Tchaikovsky

nella trascrizione del compositore

e pianista pluripremiato Jakov Jakoulov


giovedì 14 marzo 2024

Teatro Ristori ore 20.30


Giovedì 14 marzo arriva a Verona, ospite della 25ª Stagione concertistica de I Virtuosi Italiani, il celebre direttore e violinista russo Dmitry Sitkovetsky, definito il “re Mida degli eventi musicali”. Definizione che gli si addice per la sua impareggiabile capacità di trasformare qualsiasi progetto in un evento artistico molto atteso.

Alle ore 20.30, sul palco del Teatro Ristori, Dmitry Sitkovetsky guiderà I Virtuosi Italiani in un programma di grande suggestione tra brani di Prokof'ev, Shostakovich e Tchaikovsky. Tra questi un’esecuzione in prima italiana: le Four Seasons & Four Cherubic Chants per archi di Tchaikovsky nella trascrizione del compositore e pianista pluripremiato Jakov Jakoulov (1958).

Il ricco programma prenderà l’avvio con le Visions Fugitives Op. 22 (1917) il ciclo di venti brani che Sergei Prokof'ev eseguì nel 1918 prima nella Sala grande del Conservatorio di Pietrogrado e il 19 ottobre dello stesso anno a New York, al Brooklyn Museum. Seguirà il “Souvenir d’un lieu cher”, la serie di tre brani per violino e archi, scritta da Pëtr Il'ič Tchaikovsky nel 1878. E, infine, subito dopo la già citata prima italiana della trascrizione ad opera di Jakov Jakoulov delle Four Seasons & Four Cherubic Chants per archi di Tchaikovsky, chiuderanno il concerto i Prelude & Scherzo op.11 per archi di Dmitrij Shostakovich, composti tra il 1924 e il 1925, che ben esemplificano i tratti fondamentali dello stile cameristico del compositore pietroburghese.

Riconosciuto in tutto il mondo per aver avuto un impatto considerevole su ogni aspetto della vita musicale, Dmitry Sitkovetsky è artista discografico prolifico e dalla forza creativa magnetica, con una carriera che dura da più di quattro decenni.

Celebrato non solo come violinista ma anche come creatore, trascrittore, educatore e attivo direttore d’orchestra, è stato alla guida di realtà d’eccellenza come l’Accademia di St-Martin-In-The-Fields, la London Philharmonic, l’Orchestre de chambre de Paris, la Lucerne Symphony, l’Orchestra della Toscana, la Royal Philharmonic Orchestra, la San Francisco Symphony o la New European Strings Chamber Orchestra, quest’ultima da lui fondata nel 1990.


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