IL PRIMO ROMANTICISMO

nov 07, 2022

XXXIII STAGIONE CONCERTISTICA

DEI VIRTUOSI ITALIANI

AUTUNNO


Martedì 8 NOVEMBRE ALLE ORE 20.00


TEATRO RISTORI


 “IL PRIMO ROMANTICISMO”

 


La Rassegna autunnale della XXIII STAGIONE CONCERTISTICA DEI VIRTUOSI ITALIANI prosegue Martedì 8 Novembre alle ore 20.00 al Teatro Ristori  di Verona con un concerto dal titolo “IL PRIMO ROMANTICISMO”.


Protagonista, con I VIRTUOSI ITALIANI, sarà uno degli artisti più accattivanti e particolari della sua generazione: il pianista LUKAS GENIUŠAS. Dirigerà il concerto il giovane direttore veronese LEONARDO BENINI.


Il pianista LUKAS GENIUŠAS, apprezzato per la sua “brillantezza e maturità”  si è affermato saldamente come uno degli artisti più eccitanti e distintivi della sua generazione. Martedì 8 novembre ci delizierà con la sua coinvolgente interpretazione del secondo concerto di Frédéric Chopin in fa minore. Il talento del giovane direttore LEONARDO BENINI, lo potremo apprezzare anche nell’interpretazione della Sinfonia n. 9per orchestra d’archi di F. Mendelssohn “LA SVIZZERA” e del Primo contrappunto da L’ARTE DELLA FUGA di J. S. Bach. 


Nella letteratura pianistica con orchestra, Frédéric Chopin occupa uno spazio peculiare e predominante. L'aspetto pianistico è per Chopin il motore di un’orchestrazione fine e sobria, in entrambi i concerti (op. 11 in mi minore e op. 21 in fa minore), come non si riscontra in alcun altro caso del vastissimo repertorio esistente, neppure nei concerti squisitamente Biedermeier (vedi Hummel, Hertz o Webern. In Chopin, l'orchestra ha una funzione di pura e semplice tensione armonica ed emotiva: il pianoforte, ancora in fase di evoluzione fra il Biedermeier e il romanticismo belcantistico, restituisce, in entrambi i titoli, una parte solistica rischiosa ed esposta, in cui il virtuosismo meccanico deve sempre essere messo al servizio di una sorta di trasfigurazione della voce umana traslata al pianoforte. 


Johann Sebastian Bach - la sola menzione del suo nome è già sufficiente ad ispirare timore reverenziale in tutti noi. La lista dei suoi successi è così imponente da fare di lui indiscutibilmente uno dei più grandi geni che il genere umano abbia prodotto in tutti i campi. L'arte della fuga, il lavoro di tutta la sua vita,  rappresenta la "summa" e il trionfo del contrappunto - l'arte di combinare due o più linee melodiche - che si è accresciuta e sviluppata nella musica dell'Europa occidentale durante tutto il Rinascimento e il periodo barocco. Lo scopo consapevole di Bach nell'arte della fuga, che fu scritta proprio alla fine della sua vita, fu di mettere per iscritto in modo organico il compendio finale delle sue conoscenze nel campo della tecnica e dell'espressione del contrappunto della fuga. Infatti, l'arte della fuga è stata trascritta per quasi tutte le combinazioni possibili che vanno da un solo strumento a tastiera alla grande orchestra e a vari tipi di complessi.




Acquista online


Prezzi speciali per gli under 30 direttamente in biglietteria


+39 392 7178741

segreteria.ticket@ivirtuositaliani.eu

Condividi questo articolo

29 apr, 2024
Vincenzo Bolognese, oggi primo violino di Spalla dell’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma, ha fatto la storia del violino italiano, vincendo alcuni tra i più importanti premi come il “Curci” In scena un ricco repertorio che spazia dal Concerto in re maggiore n. 1 per violino e orchestra di Niccolò Paganini, l’Ouverture da La Vestale di Gaspare Spontini, alla Sonata per archi n. 2 in la maggiore di Gioachino Rossini Giovedì 2 maggio 2024 ore 20.30 Spazio San Pietro in Monastero
24 apr, 2024
Al via il 25 aprile a Verona la rassegna di musica da camera organizzata, fuori abbonamento, da I Virtuosi Italiani 3 concerti presso lo Spazio San Pietro in Monastero in programma il 25, 27 e 28 aprile  Protagonisti il Trio Orelon, la pianista SooJung Diana Kim e i membri de I Virtuosi Italiani: i violinisti Vincenzo Bolognese e Alberto Martini, i violisti Giancarlo Di Vacri, Francesco Fiore e Francesca Senatore, i violoncellisti Giuseppe Barutti e Jakob Ludwig In programma il Quartetto per archi n. 4 di Beethoven e il Sestetto per archi n. 2 di Brahms (25.04), i Trii per pianoforte, violino e violoncello di Haydn, Mozart e Dvořák (27.04),il Quartetto per archi n. 6 di Mendelssohn e il Concerto n. 3 per pianoforte e orchestra di Beethoven (nella versione per pianoforte e quintetto d’archi di Lachner) (28.04)
03 apr, 2024
Protagonista della serata il violoncellista Ettore Pagano, uno tra i più interessanti giovani talenti musicali del panorama internazionale. Romano, classe 2003, ha già vinto il primo premio assoluto in oltre 40 concorsi nazionali e internazionali Alla direzione dell’Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano la bacchetta dell’americano James Feddeck, definito dal Chicago Tribune “un talentuoso direttore di cui si parlerà per molto tempo” Venerdì 12 aprile 2024 ore 20:30 Teatro Ristori
19 mar, 2024
Un viaggio nella Venezia dei tempi di Antonio Vivaldi con la straordinaria partecipazione dello scrittore Premio Strega, Tiziano Scarpa Attraverso le musiche di Vivaldi e la lettura di selezionate pagine del romanzo, Tiziano Scarpa e I Virtuosi Italiani porteranno il pubblico a immergersi nelle suggestioni, nei sentimenti e negli affetti di una storia toccante e ancora attuale. domenica 24 marzo 2024 ore 17 Spazio San Pietro in Monastero
11 mar, 2024
A Verona, ospite dei Virtuosi Italiani, il grande direttore e violinista russo Dmitry Sitkovetsky, il “re Mida degli eventi musicali” In scena anche una prima esecuzione italiana: le Four Seasons & Four Cherubic Chants per archi di Tchaikovsky nella trascrizione del compositore e pianista pluripremiato Jakov Jakoulov  giovedì 14 marzo 2024 Teatro Ristori ore 20.30
04 mar, 2024
L’omaggio di Markus Placci e I Virtuosi Italiani al capolavoro di Antonio Vivaldi  Due riletture in controluce delle celebri Quattro stagioni di Antonio Vivaldi Il violinista Markus Placci, a soli 26 anni docente al Conservatorio di Boston, il più giovane nella storia dell’istituzione, accompagnato dagli archi de I Virtuosi Italiani, in un omaggio al grande capolavoro del “Prete rosso” mercoledì 6 marzo 2024 Teatro Ristori, Verona, ore 20.30
21 feb, 2024
20 febbraio 2024, Teatro Rossini  foto: Luigi Angelucci
20 feb, 2024
Soprannominato “Il Paganini della tromba” e “il Caruso della tromba”, Nakariakov è riconosciuto come uno tra i trombettisti più dotati a livello mondiale Suo il merito di aver portato alla ribalta il suono del flicorno Al Teatro Ristori, ospite de I Virtuosi Italiani, eseguirà il Concerto n. 1 per flicorno e orchestra di Haydn, nella trascrizione dall’originale per violoncello. Uno straordinario concerto di cui si persero le tracce fino al 1961, quando se ne scoprì una copia manoscritta settecentesca al Museo Nazionale di Praga giovedì 29 febbraio 2024 Teatro Ristori ore 20.30
17 feb, 2024
Protagonista del concerto il giovane violinista da gamba Andrè Lislevand, classe 1993, figlio d’arte e di casa a Verona, sua città natale Un artista poliedrico che ha la grande capacità di intessere delicate sonorità barocche restituendole al gusto di noi contemporanei Un programma ricchissimo che abbraccia le musiche di Fash, Abel, Couperin, Barrière, Graun e Marais, uno dei più grandi violisti della musica barocca francese di tutti i tempi Domenica 11 febbraio 2024, ore 17 Spazio San Pietro in Monastero
Altri articoli
Share by: