Protagonista del concerto il giovane violinista da gamba Andrè Lislevand, classe 1993,
figlio d’arte e di casa a Verona, sua città natale
Un artista poliedrico che ha la grande capacità di intessere delicate sonorità barocche restituendole al gusto di noi contemporanei
Un programma ricchissimo che abbraccia le musiche
di Fash, Abel, Couperin, Barrière, Graun e Marais,
uno dei più grandi violisti della musica barocca francese di tutti i tempi
Domenica 11 febbraio 2024, ore 17
Spazio San Pietro in Monastero
Il giovane violista da gamba Andrè Lislevand, di casa a Verona, sua città natale, sarà il protagonista del concerto dedicato alle sonorità barocche in programma per la 25ª Stagione de I Virtuosi Italiani, domenica 11 febbraio alle ore 17, presso lo Spazio San Pietro in Monastero.
Giovane, figlio d’arte di padre e madre liutisti, classe 1993, Andrè Lislevand ha la capacità di intessere delicate sonorità barocche restituendole al gusto di noi contemporanei. La musica ha avuto un ruolo importante nella sua vita fin da giovanissimo. Dall’età di 16 anni a oggi ha collaborato con vari ensemble e orchestre di fama internazionale esibendosi in tutta Europa. Tra questi la Tonhalle-Orchester Zürich, la Münchner Phillharmoniker e The Norwegian Soloist Choir.
Dal 2010 è membro stabile dell’Ensemble Kapsberger diretto da Rolf Lislevand, l’innovativo gruppo che dagli anni novanta propone il repertorio per liuto del Seicento in veste moderna e improvvisata. Il 2023 ha visto l’uscita della sua seconda incisione, Galanterie: The Autumn of the Viola da Gamba, progetto discografico con protagonisti opere e compositori del tardo barocco tedesco del Settecento.
Saranno proprio alcuni di questi brani che verranno proposti al pubblico domenica da Andrè Lislevand, affiancato, in un ricchissimo programma musicale tra brani di Fash, Abel, Marais, Couperin, Barrière e Graun, dai solisti de I Virtuosi Italiani Jadran Duncumb, al liuto, Federico Toffano, al violoncello, e Alberto Martini, violino e concertmeister.
Il concerto si aprirà sulle note della Sinfonia per archi e basso continuo in Sol Maggiore (FWV M:G5) del compositore tedesco barocco Johann Friedrich Fash (1688-1758) per proseguire con i Movimenti a viola da gamba sola estratti dal Drexel Manuscript 5871 di Carl Friedrich Abel (1723-1787) e con Les Voix Humaines, dalla Suite Re Majeur du Second Livre de pièces de viole di Marin Marais (1656-1728), uno dei più grandi violisti della musica barocca francese di tutti i tempi.
Di Marin Marais verranno eseguite, inoltre, la Chaconne No. 83 dalla Suite VI en Sol Majeur du Cinquième, Sarabande No. 99 dalla Suite VII en Sol Majeur du Troisième, e il Rondeau No. 54 dalla Suite IV en Re Majeur du Troisième.
A completare il programma saranno il Prelude dalla Première Suite en Mi Mineur (Pièces de viole) composto nel 1728 da François Couperin (1668-1733), la Sonata X ‘à deux Violoncelles’ in Sol Maggiore di Jean Baptiste Barrière (1707-1747) e il grande Concerto in Re Minore per viola da gamba ed orchestra di Johann Gottlieb Graun (1703-1771).
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