Uri Caine & I Virtuosi Italiani
IL PIANISTA JAZZ URI CAINE A VERONA OSPITE DE I VIRTUOSI ITALIANI
giovedì 1o febbraio 2024, ore 20.30
Teatro Ristori, Verona
Dagli Stati Uniti a Verona. Torna al Teatro Ristori uno degli “architetti” più intelligenti e sensibili della musica d’oggi. Giovedì 1 febbraio, alle ore 20.30, sul palco di uno dei teatri più prestigiosi della città di Verona, l’imprevedibile pianista e compositore jazz americano Uri Caine sarà ospite della 25ª Stagione concertistica de I Virtuosi Italiani, con i quali ha intessuto nel corso degli anni uno stretto legame di collaborazione e amicizia.
Artista capace di travalicare i confini di tutti i generi, Uri Caine è oggi una delle personalità musicali più eclettiche del nostro tempo. Nato a Philadelphia, a 12 anni inizia a studiare pianoforte. Quando si iscrive all’università è già protagonista della scena jazzistica della sua città. Studia composizione, segue corsi di letteratura e suona con i grandi maestri in visita. È a New York, però, che inizia la sua carriera come solista. Oggi la sua discografia, ricca di opere riconosciute come pietre miliari, viene indicata come snodo fondamentale della storia musicale contemporanea, in grado di mescolare radici diverse, dalla tradizione classica europea al jazz, all’elettronica, al klezmer e al rock.
Da lunga data ha intrapreso un viaggio di reciproca condivisione di linguaggi con I Virtuosi Italiani, da cui ne sono nati diversi progetti.
Il ritorno del grande pianista americano a Verona sarà l’occasione per ascoltare alcune delle più rappresentative composizioni firmate dello stesso Caine, come il Concerto in tre movimenti per pianoforte e orchestra d'archi e la suite “Summer Lightning”per pianoforte e orchestra d'archi.
La serata sarà aperta dall’esecuzione, da parte dell’Orchestra de I Virtuosi Italiani dell’evocativo Concerto per archi di Nino Rota (1911-1979), composto dal genio della scrittura musicale cinematografica nel 1964, in quattro movimenti. A completare il programma saranno due brani in trascrizione: Si dolce è il tormento, tra i più conosciuti madrigali per soprano e basso continuo di Claudio Monteverdi (1567-1643), trascritto e reinterpretato da Caine per archi e pianoforte, e le Variazioni per pianoforte e orchestra d'archi su tema di Händel di Johannes Brahms (1833-1897), nella versione riletta da Caine e trascritta per orchestra d’archi e improvvisazioni al pianoforte.
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