RIPARTE LA XXIV STAGIONE CONCERTISTICA DEI VIRTUOSI ITALIANI
Nuove sonorità, ospiti di fama internazionale e tanto spazio alle giovani generazioni, che coinvolgeranno ancora una volta il pubblico in un viaggio tra tradizione e innovazione
«Una nuova stagione all’insegna dell’innovazione e della trasversalità, ma nel rispetto della tradizione, perché questa è la nostra mission - ha commentato Alberto Martini, Direttore musicale de I Virtuosi Italiani -. Una stagione non solo caratterizzata da ospiti di rilievo ma dalla varietà e ricchezza nella scelta musicale. Ogni concerto vedrà l’esecuzione di un brano in prima assoluta: non sonorità di rottura, ma nuove composizioni che possano essere apprezzate da un ampio pubblico per la loro estetica compositiva»
La XXIV Stagione Concertistica dei Virtuosi Italiani, inaugurata lo scorso 23 febbraio, riprende dopo la pausa estiva il 25 ottobre al Teatro Ristori di Verona. E’ realizzata grazie al sostegno del Ministero della Cultura e della Regione Veneto, con il patrocinio del Comune di Verona e nasce con l’intento di offrire al pubblico nuove suggestioni grazie alla presenza di ospiti di fama internazionale, di giovani artisti emergenti e di nuove sonorità in grado di attirare l’interesse di un pubblico più ampio per età e gusto musicale. Sette gli appuntamenti in programma dal 25 ottobre al 10 dicembre 2023 dei quali 2 al Teatro Ristori e 5 nella suggestiva cornice di San Pietro in Monastero a Verona.
Il 25 ottobre alle ore 20.00 al Teatro Ristori, atteso ritorno di Richard Galliano con I Virtuosi Italiani e le sue composizioni più coinvolgenti per accordeon e archi. Nel corso della sua lunga carriera Galliano ha sviluppato uno stile personale e multiforme, nutrito da rimandi ai generi più diversi, fusi attraverso una fantasia compositiva capace di innestare una vena melodica attraversata da una costante immediatezza comunicativa su una padronanza tecnica di palese solidità, divenendo uno dei punti di riferimento della fisarmonica contemporanea.
Occasione imperdibile, il 3 novembre a San Pietro in Monastero, per ascoltare in prima assoluta la nuova ed entusiasmante trascrizione per flauto del Concerto n. 1 di Franz Joseph Haydn per violoncello curata da Andrea Griminelli. Flautista apprezzato a livello internazionale, è testimone dell’eccellenza italiana della musica nel mondo.
Uno spazio rilevante viene riservato a giovani talenti, che hanno già intrapreso una carriera artistica importante. Leonardo Benini, classe 1994, direttore in residence per il triennio 2022-2024, proporrà il 10 novembre, la sua interpretazione di Pierino e il Lupo di Prokof’ev e il Carnevale degli animali di Saint-Saëns. Sempre in residence per il 2023, il giovane e già affermato violinista Paolo Tagliamento, unico in Italia ad essersi affermato nel concorso internazionale Lipizer di Gorizia. Sarà protagonista il 23 novembre del concerto diretto dal polacco Andrzej Kosendiak, in cui interpreterà il Concerto KV 219 di W. A. Mozart.
Il 19 novembre un programma che propone i due quintetti per clarinetto e archi di Mozart e Brahms, interpretati dal noto concertista Darko Brlek con il Quartetto d’archi de I VIRTUOSI ITALIANI.

Domenica
3 dicembre, Giuseppe Albanese
proporrà un excursus tra le più significative e affascinati melodie composte appositamente da grandi compositori dell’Ottocento e Novecento per balletti, diventati capolavori del genere. Completa la stagione il tradizionale
Concerto di Natale in programma
domenica 10 dicembre. Sul finire del Seicento – inizio Settecento, nacque in Italia una fortunata tradizione che interessò molti dei principali compositori del periodo: i concerti dedicati al Natale. Attraverso una straordinaria interpretazione, Alberto Martini e
I Virtuosi Italiani faranno rivivere alcuni di questi grandi capolavori.
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